La carota commestibile, Daucus carota, è la più importante pianta vegetale da radice coltivata in tutto il mondo. Consiste principalmente di due parti, il gambo e la radice, e la maggior parte della radice consiste nella buccia (periderma), una corteccia esterna polposa (floema) e un nucleo interno (xilema).
Le carote coltivate hanno radici arancioni, rossastre, viola, nere o gialle. La parte più comunemente mangiata della pianta è la radice, nonostante vengano mangiati anche steli e foglie.
Le carote sono ricche in polifenoli attivi nella prevenzione delle malattie degenerative, come il cancro, le malattie cardiovascolari e le malattie neurodegenerative. L’interesse per i polifenoli, anche della carota, è aumentato notevolmente negli ultimi venti anni, a causa della loro attività antiossidante.
Carote di diversi colori mostrano diverse proprietà antiossidanti [1,2]. Le carote viola presentano la più alta capacità di difesa contro i radicali liberi, a causa della maggiore concentrazione di polifenoli. Sono proprio questi composti a contribuire al mantenimento dei normali livelli di glucosio, lipidi e colesterolo nel sangue, nonché al normale funzionamento del sistema nervoso. Con tali capacita possono proteggere, nell’ambito di una dieta adeguata, anche da diabete e morbo di Alzheimer. Migliorano la secrezione della bile e mostrano proprietà antimicrobiche [3,4].
Le carote sono anche generosa riserva di un’altra vitamina importante per il normale funzionamento della risposta immunitaria.
Sapete quale...?
Ne parliamo la prossima volta.
Per adesso la carota si è guadagnata una nuova ricetta di Chiara Romano, a lei dedicata.
Ingredienti per 6 muffin
- 130 gr di carote crude
- 30 gr di cocco rapè
- 30 gr di mandorle
- 120 gr di farina tipo 1 o 2
- 150 ml di latte di riso
- 30 ml di olio di semi di girasole
- 60 gr di zucchero di barbabietola o canna grezzo
- 9 gr di cremor tartaro
- 15 gr di amido di mais
- 12 bacche di cardamomo
- 300 gr di yoghurt di cocco rapè per decorare
Come si fa?
I muffin alla carota con cocco e cardamomo sono ideali per una prima colazione leggera e rinfrescante. L’ispirazione per questo abbinamento viene dallo studio della cucina indiana e ayurvedica iniziata qualche tempo fa proprio con Marianna.
Procedimento: sbucciare le bacche di cardamomo e tritarle in un mixer insieme alle carote e alle mandorle. Aggiungere poi tutti gli altri ingredienti e frullare nuovamente per pochi secondi in modo da ottenere un impasto omogeneo. Versare il composto negli appositi stampini e cuocere in forno caldo a 180 gradi per circa 20 minuti. Una volta raffreddati potete servirli con yoghurt di cocco fresco. Questi dolcini si conservano in un contenitore ermetico per 5 giorni.
Bibliografia
1. Gajewski M., Szymczak P., Elkner K., Dąbrowska A., Kret A., Danilcenko H. Some Aspects of Nutritive and Biological Value of Carrot Cultivars with Orange, Yellow and Purple-Coloured Roots. Veg. Crop. Res. Bull. 2007;67:149–161. doi: 10.2478/v10032-007-0039-z
2. Tsao, R. Chemistry and Biochemistry of Dietary Polyphenols. Nutrients 2010, 2, 1231–1246.
3. Ghasemzadeh, A.; Ghasemzadeh, N. Flavonoids and phenolic acids: Role and biochemical activity in plants and human. J. Med. Plants Res. 2011, 5, 6697–6703.
4. Del Rio, D.; Rodriguez-Mateos, A.; Spencer, J.P.E.; Tognolini,M.; Borges, G.; Crozier, A. Dietary (Poly)phenolics in Human Health: Structures, Bioavailability, and Evidence of Protective Effects Against Chronic Diseases. Antioxid. Redox Signal. 2013, 18, 1818–1892.